2018-2019

Quando, dopo molti anni, ho ripreso a dipingere, mi sono avvicinato alla pittura astratta cercando di impadronirmi di un minimo di tecnica. Ho scelto l’acrilico per la brillantezza dei colori e la versatilità dello strumento, che mi permetteva di cambiare idea e di rimediare agli errori. Ho scelto soggetti di fantasia e mi sono lasciato guidare dall’improvvisazione, sia nel definire le forme che nella scelta dei colori.

Mosaico – Novembre 2019

Acrilico su cartoncino – cm 50 x 32

Un lavoro sofferto, partito da forme disegnate liberamente e poi aggiustate via via. Torna il puntinismo, ma anche linee e piccoli riquadri bordati.

Flusso libero – Novembre 2019

Acrilico su cartoncino – cm 50 x 35

L’idea del quadro parte dalla scelta dei colori, mentre le forme nascono da un disegno libero, successivamente aggiustato in corso d’opera secondo il mio gusto personale. Il lavoro è piaciuto a mia nipote Francesca Palmigiano, a cui è dedicato.

Casa giapponese – Novembre 2019

Acrilico su cartoncino – cm 35 x 50 – Collezione Alessandro Longoni e Sara Bottino

La genesi di questo quadro è stata piuttosto complicata e ha richiesto varie rielaborazioni fino a portarmi a sperimentare l’uso del colore argento che, con il bianco, il rosso e l’ocra, oltre a qualche punto di nero, mi ha permesso di ottenere un risultato soddisfacente, tanto da essere apprezzato e richiesto da mio figlio Alessandro e da sua moglie Sara.

Sunset – Ottobre 2019

Acrilico su legno – cm 85 x 150 – Collezione Niccolò Longoni e Sofia Caruso

Questo quadro mi è stato commissionato da mio figlio Niccolò e da sua moglie Sofia partendo da un’immagine che ricorda lo stile di Piero Dorazio. Ho aderito all’invito con entusiasmo e, non lo nascondo, anche un certo orgoglio. L’opera mi ha permesso di misurarmi per la prima volta con una tela piuttosto grande.

Aborigeno metropolitano– Giugno 2019

Acrilico su cartoncino telato – cm 50 x 70

Con l’avvicinarsi dell’estate ho sentito il desiderio di realizzare un quadro un po’ più grande degli altri ispirandomi all’arte aborigena australiana. Il titolo, volutamente paradossale, vuole ricordare a me stesso che la mia storia non può essere più lontana da quella della popolazione aborigena.

Forse Rothko – Giugno 2019

Acrilico su cartoncino – cm 24 x 35

Guardando la TV mi sono imbattuto in una trasmisssione storica condotta da Paolo Mieli. Il fondale rappresenta probabilmente un’opera di Mark Rothko che ho cercato di riproporre. sia pure in formato ridotto.

Strobo-pellicano – Maggio 2019

Acrilico su cartoncino – cm 35 x 50

Una foto di pellicani in volo è stata ritagliata e le forme sono state riprodotte sul lato sinistro e in alto per simulare un’immagine stroboscopica. Sullo sfondo del cielo le stesse immagini sono state mescolate e riproposte in modo astratto a ricordare lo stile di Carla Accardi.

Contrasto di quantità – Maggio 2019

Acrilico su tela – cm 50 x 35

Il quadro fa parte di un esercizio, proposto da Laura del Laboratorio artistico, sul contrasto di quantità tra due colori complementari, il blu e l’arancio, miscelati e dosati in una proporzione di circa 3:1. L’origine è la tela Meriggio di Casorati, le cui forme sono state scomposte e e riassemblate fino a renderle irriconoscibili in un disegno astratto.

Paesaggio marino – Maggio 2019

Acrilico su cartoncino – cm 50 x 35

Questo lavoro comprendeva inizialmente anche la tela Palm beach, da cui è stato diviso in un secondo tempo, prima di essere modificato, come si può capire dalla tavolozza di colori utilizzata in entrambi i quadri. Alcuni elementi stilizzati vogliono ricordare la vela e un aquilone da kitesurf. Il quadro è in vendita attraverso la piattaforma Artaporter

Palm beach – Maggio 2019

Acrilico su cartoncino – cm 50 x 35 – Collezione Laura Lobbia

L’idea iniziale di questo lavoro partiva dall’invenzione di un paesaggio estivo con oggetti stilizzati ma riconoscibili (la palma, gli uccelli, un’asse da surf, un’infradito). La tavola comprendeva anche il successivo Paesaggio marino. Il risultato, inizialmente poco soddisfacente, mi ha portato a dividere e correggere entrambi i lavori, pur mantenendo le tonalità di colore vivaci di questo periodo.

Ventiquattro quadrati – Aprile 2019

Acrilico su cartoncino – cm 35 x 50

Inizialmente questa tavola doveva contenere soltanto diverse miscele di colore. Ai 24 riquadri sono stati poi sovrapposti, un po’ per gioco, e segni e caratteri di vario tipo.

Fluid painting – Marzo 2019

Acrilico su cartoncino (cm 15,5 x 23)

Un tentativo di utilizzo della tecnica del “pouring“, poi accantonata per ragioni pratiche. Il lavoro ha comunque incontrato il favore di un’estimatrice e fa ora parte della collezione dell’amica Nicoletta Strambio De Castillia.

El nido – Febbraio 2019

Acrilico su cartoncino – cm 35 x 50

Anche quest’opera nasce con la tecnica del ritaglio e della disposizione casuale di forme sulla tela, ma con una particolare attenzione alla scelta di colori brillanti e vivaci. L’uccello stilizzato al centro è apparso in bozza quasi casualmente, ma ha dato il titolo al lavoro, che è in spagnolo perchè suona bene e richiama il nome di una località esotica (El Nido, appunto) che per altro non ha nulla a che vedere con il soggetto.

Green – Febbraio 2019

Acrilico su cartoncino (cm 24 x 35)

Un altro lavoro sperimentale, alla ricerca della miscela del colore per ottenere varie tonalità di verdi. Anche in questo caso, linee e forme sono ottenute con la tecnica del ritaglio e della disposizione casuale sulla tela.

Geometrico – Gennaio 2019

Acrilico su cartoncino – cm 35 x 50

L’opera nasce con l’intento di imparare a padroneggiare la tecnica e il colore. Comprende figure geometriche e forme riconoscibili, tratte dalle costruzioni per l’infanzia.

Bozzetto geometrico – Gennaio 2019

Acrilico su cartone ondulato – cm 20 x 30

Questo cartone, di dimensioni contenute, fa parte del processo di sperimentazione dei primi mesi di lavoro. Prelude al lavoro Geometrico, immediatamente successivo.

Pahoehoe – Dicembre 2018

Acrilico su legno – cm 40 x 40

Quest’opera nasce dopo un viaggio alle Hawaii con l’idea di riprodurre la pianta di alcune di quelle isole, a me particolarmente care. Il lavoro si è a mano a mano sviluppato richiamando motivi dell’optical art degli anni ’70. Pahoehoe è un tipo di lava basaltica che, raffreddandosi, genera paesaggi spettacolari, caratterizzati da forme e disegni molto suggestivi.

Amarillys – Novembre 2018

Acrilico su cartoncino telato – cm 40 x 30

Si tratta del primo lavoro realizzato presso il Laboratorio artistico di Milano, con la guida di Laura Zavelani. L’approccio suggerito è quello del ritaglio di figure che vengono poi disposte sulla tela in modo ripetitivo per proporre forme astratte alternate con altre geometriche. La tela è divisa in quattro sezioni non simmetriche in cui trovano spazio linee e punti che richiamano la dot art aborigena australiana.