L’opera fu realizzata per due terzi tra il 1985 e il 1989 e poi interrotta per mancanza di fondi. E’ stata completata solo nel 2019, nel centenario della nascita dell’artista. I giudizi sull’opera sono controversi e non mancano le critiche da parte di chi avrebbe preferito mantenere le rovine originali di Gibellina a imperitura memoria della tragedia del 1968, destinando i fondi ad altri progetti. La mia impressione invece è stata molto positiva. La traccia delle strade dell’antico paese, nel verde della campagna, mi ha emozionato, rispettando la sacralità del luogo e la memoria delle vittime.